Bilancio positivo per il 6th Renata Tebaldi International Voice Competition
Giovanissimi i talenti in gara e tutti sotto i 30 anni i vincitori: Lucia Martin-Cartòn, il soprano spagnolo che con la grazia della sua voce ha incantato la Giuria nel repertorio Barocco e Bror Magnus Tødenes, il ventiduenne tenore norvegese che ha messo d’accordo pubblico e giuria, vincendo sia il premio del pubblico che il primo premio della Sezione Opera.
A completare il podio del Barocco Lavinia Bini, seconda classificata che ha vinto anche il premio del pubblico offerto in collaborazione con i club services Lions, Rotary e Soroptimist e, terza classificata, la piemontese Arianna Stornello. Applausi trepidanti anche per il controtenore spagnolo Victor Jimenez Diaz, il contralto emiliano Benedetta Mazzucato ed il soprano Alice Rossi.
Per quello dell’opera, invece, secondo posto a Benedetta Torre, soprano italiano, e, parimerito, terzo premio a Vittoriana De Amicis e Lucyna Jarzabek, entrambe soprano, l’una italiana, l’altra polacca.
Agli altri 7 finalisti (Lavinia Bini soprano toscano, Nozomi Kato mezzosoprano giapponese, Bum Joo Lee tenore e Euisung Kim baritono sud coreani, Samantha Korbey mezzosoprano statunitense, Ekaterina Krasko soprano proveniente dalla Russia e Margherita Tani mezzosoprano di Empoli) resta la soddisfazione di essere arrivati all’ultima fase di una selezione di un evento davvero a carattere internazionale: oltre 150 domande di ammissione da quasi 20 nazioni nei 5 continenti, finalisti di 10 nazionalità diverse e l’interesse della stampa mondiale, non solo sui concorrenti ma anche sugli autorevoli membri della giuria internazionale.
Due sezioni, Antico e Barocco ed Opera, e due giurie di assoluto prestigio: la prima, presieduta da Sebastian F. Schwarz, Direttore Artistico e Casting del Theater an der Wien, una delle OperaHouse più rinomate d’Europa, la seconda da Dominique Meyer, Direttore dello Staatsoper, il più antico Teatro d’Austria, una della più autorevoli istituzioni nel campo della lirica internazionale.
A Schwarz è stato affidato il compito di Presiedere la Giuria della Sezione Barocca, composta, oltre che dal Maestro di Concerto Luca Giardini che ha diretto al Concerto dei Vincitori l’Orchestra Barocca del Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, Anne Blanchard, fondatrice e Direttore Artistico del Festival Internazionale di Opera Barocca di Beaune capitale della Borgogna, Gloria Banditelli, mezzosoprano umbro oggi docente di musica rinascimentale al Conservatorio di Ferrara e Laurent Brunner, presidente della “Château de Versailles Spectacles” la società che gestisce il Castello e ne segue il celeberrimo cartellone, che, a sorpresa ha offerta alla vincitrice della sezione Barocco l’opportunità di esibirsi nella capitale della lirica francese.
Per l’opera, oltre al giovane direttore Matteo Beltrami, che per l’occasione ha diretto l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino (sponsored by Giochi del Titano), sono stati invitati ad esprimere il proprio parere Jorma Silvasti, il più celebre tenore finlandese e direttore artistico del Opera Festival di Savonlinna, Guido Barbieri, giornalista, critico e librettista di caratura internazionale ed Evamaria Wieser, consulente per i casting di realtà quali il Lyric Opera Chicago, l’Opera di Roma e del Festival di Salisburgo per cui è responsabile dello YSP – Young Singer Program.
“Il successo dell’evento, trattandosi di un concorso finalizzato al lancio delle carriere dei giovani talenti, non può prescindere da Giurie Internazionali di livello così alto” commenta il Direttore Artistico della Fondazione Tebaldi, Angelo Nicastro “i vincitori del concorso Tebaldi vincono una scrittura offerta dal Presidente di Giuria, il nostro impegno è mantenere fede al lascito morale di Renata Tebaldi che ha voluto la sua Fondazione proprio in supporto concreto ai giovani, che dell’evento sono l’elemento cardine”.
“Il bilancio di questa sesta edizione è senz’altro positivo, a livello artistico e di concorso certo, ma anche umano e personale” ribadisce Niksa Simetovic, presidente della Fondazione Renata Tebaldi, che ha da poco concluso questa sesta edizione del suo International Voice Competition, l’evento che Renata Tebaldi stessa ha voluto tracciando la mission della sua Fondazione.
Evento unico, ad oggi, riconosciuto di interesse nazionale per una Repubblica di San Marino cha da sempre lo sostiene e ne promuove i contenuti, grazie alle istituzioni (l’Ecc.ma Reggenza ed il Congresso di Stato che lo patrocinano insieme alla Commissione Nazionale Sammarinese per l’UNESCO) ed alla forza di un connubio pubblico-privato che vede in prima linea le maggiori realtà economiche del paese a sostegno dell’iniziativa. A riprova dell’attaccamento verso la manifestazione e dell’affetto verso il grande soprano a cui è intitolata, la più antica Repubblica al Mondo ha anche creato ad hoc un annullo postale ad opera dell’Ufficio Filatelico e Numismatico, molto ambito fra i melomani collezionisti di francobolli.
Il Concorso poi vanta il Patrocinio del Teatro di San Carlo di Napoli e del Teatro alla Scala di Milano, tempi della lirica italiana, fra l’altro molto cari a Renata Tebaldi.
Nelle due serate dei Concerti dei Vincitori la Fondazione Renata Tebaldi ha avuto ospiti due special guest di eccezione: Maria Chiara, il 19 settembre ed Elizabeth Norberg-Schulz il 26, sono state insignite della carica di membro onorario della Fondazione Tebaldi, in virtù non solo della loro carriera artistica ma anche dell’affetto profondo e sincero verso la Tebaldi e la sua Fondazione. Ad intervistarle, una dolce quanto energica Mirella Mastronardi, attrice e sceneggiatrice che, sapientemente, ha condotto entrambe le serate.
In questa edizione 2015, la sesta in 10 anni di vita, sono state diverse le iniziative culturali collaterali proposte in aggiunta all’ormai consolidato Concorso: una presentazione letteraria in cui un commosso
Vincenzo Ramon Bisogni ha raccontato del suo libro “Puccini, bello e…possibile”, una masterclass ed una mostra pittorica.
La masterclass, il corso di perfezionamento vocale, che Elizabeth Norberg-Schulz ha condotto insieme al vocal coach Matthew Marriott è stato un successo da replicare “San Marino può e deve essere un polo culturale di connessione fra talenti, istituzioni e didattica. È ideale per posizione, dimensione, senso dell’ospitalità e contesto culturale. L’alta formazione trova in Repubblica ambiente ideale e nella Fondazione il contesto di eccellenza necessario per imporre l’importanza dello studio e della didattica”, commenta così il successo del lavoro in San Marino il celebre soprano italo-norvegese.
Questa prima masterclass, conclusasi con un concerto al Teatro Titano, si è svolta fra le antiche mura di Palazzo Graziani, lezioni tenute in sale circondate dai quadri della Mostra “siamo tutti Romeo e Giuletta”, l’arte nell’arte, come è stata ribattezzata la colorata esposizione che Biancarosa Onlus ha portato a San Marino in occasione di questa sesta edizione del Concorso. L’opera lirica è immagine, suono e parola ecco perché l’abbinamento fra le classi di canto e questa stupenda esposizione ha amplificato le emozioni vissute a Palazzo Graziani.
Un bilancio quindi più che positivo quello che segue ai saluti ed agli abbracci di commiato sulle pendici del Titano, a riconferma di un evento che si sta imponendo come uno fra i migliori a livello europeo sia per i contenuti artistici e per l’organizzazione, che per i reali sbocchi offerti ai ragazzi che del Concorso sono, in tutti i sensi, la voce e il cuore. Ambasciatori di San Marino, della Fondazione Tebaldi e di Renata stessa.