NICOLA VALENTINI
Direttore e fondatore dell’ensemble “Dolce Concento”, direttore associato dell’orchestra regionale del Friuli Venezia Giulia nota come “Mitteleuropa Orchestra” negli anni 2017 e 2018, Nicola Valentini è uno dei più brillanti e talentuosi giovani direttori italiani.
L’incontro con Ottavio Dantone e con l’esperienza dell’ensemble di musica antica “Accademia Bizantina” di Ravenna, sua città natale, ha segnato fortemente il suo percorso formativo intrapreso fin dalla giovanissima età, suscitando un notevole interesse per la prassi esecutiva barocca.
Dopo gli studi classici di latino, greco, filosofia, si è diplomato in violoncello al Conservatorio di Parma, sotto la guida di E. Contini e parallelamente ha seguito gli studi di composizione con F. Agostinelli, e di direzione con G. Serembe a Parma, Pescara e Faenza. Inoltre si è dedicato ad un approfondimento costante dell’interpretazione del repertorio vocale e strumentale del ‘6/’700 sotto la guida di Ottavio Dantone, affrontando pagine di autori noti e partiture inedite, collaborando alla realizzazione di concerti, incisioni, oratori e soprattutto opere.
In qualità di assistente ha partecipato ad importanti produzioni al Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Verdi di Trieste, Metropole di Lausanne, Opéra National du Rhin di Strasburgo, Palau de Les Arts di Valencia, Teatro Campoamor di Oviedo e ai prestigiosi Festival di Glyndebourne e Salisburgo.
Ha debuttato con successo nel dicembre 2010 e successivamente ha tenuto concerti in tutta Europa in qualità sia di direttore che di violoncellista concertatore, dirigendo diverse formazioni con strumenti moderni e d’epoca tre le quali: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Opera Orchestre National Montpellier, I Pomeriggi
Musicali di Milano, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Filarmonica di Brno, Orchestra La Toscanini di Parma, Orchestra Sinfonica Principato de Asturia di Oviedo, Virtuosi Brunenses, Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, Filharmonie di Brno.
Lo Staatstheater Oper di Norimberga ha visto il suo debutto come direttore d’opera con Ezio di C.W.Gluck nel luglio 2012 e successivamente ha diretto Il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola di G. Rossini nei teatri Campoamor di Oviedo, Jovellanos di Gijòn e al Gayarre di Pamplona.
Nel 2014 fonda “Dolce Concento”, ensemble con strumenti antichi volto all’esecuzione non soltanto del repertorio barocco ma anche di quello classico e romantico. Nel 2017 proprio alla guida del suo Dolce Concento, debutta al Teatro “Claudio Abbado” di Ferrara con l’opera “Alceste” di Gluck ottenendo un grande successo che replicherà l’anno successivo con la messa in scena di “Esther”, il primo oratorio inglese di G.F. Handel.
Nel 2013 collabora per la prima volta con l’Accademia di Bel Canto di Modena, guidata dalla grande soprano Mirella Freni, e negli anni 2014-2015 ne ricopre il ruolo di direttore musicale.
Durante questi anni approfondisce il repertorio operistico ottocentesco e soprattutto quello belcantistico.
In occasione dell’anno rossiniano ha preso parte ai festeggiamenti pesaresi dirigendo lo “Stabat Mater” in un tour che ha toccato diverse città dopo la prima la teatro Rossini di Pesaro .
L’anno 2019, iniziato con il debutto sul podio dell’Orchestra Haydn di Bolzano e proseguito a Firenze con il Maggio Musicale Fiorentino con una nuova forma di concerto, nella quale il direttore dirige e racconta i viaggi in Italia dei Mozart, ha visto la sua prima direzione di un titolo pucciniano, “Madama Butterfly”, in un nuovo
allestimento del prestigioso Theater Basel di Basilea in Svizzera.
Da 20 anni si dedica costantemente all’attività di trascrittore e revisore di opere, oratori, sinfonie, concerti, arie, ouverture, edite e inedite per diversi enti internazionali tra i quali Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatre Metropole di Lausanne, Associazione “De sono” di Torino, Ut-Orpheus, Cose belle d’Italia di Milano.
In collaborazione con l’associazione culturale “Orpheus”, l’università per gli adulti “G.B. Maramotti”, l’associazione “Mariani” di Ravenna, l’associazione “Bald’anza” di Ferrara, svolge con grande intensità e interesse una copiosa attività di didatta rivolta a tutte le età.
Il grande favore di critica e pubblico lo ha segnalato all’attenzione internazionale già da diversi anni, nonostante la giovane età, come esperto conoscitore del linguaggio musicale barocco e classico, riconoscendo ultimamente “uno slancio nuovo e accattivante” che contraddistingue le sue interpretazioni del repertorio belcantistico e
romantico.
DOLCE CONCENTO ENSEMBLE
L’ensemble Dolce Concento nasce dal sodalizio artistico tra Nicola Valentini direttore e Andrea Vassalle violinista, due musicisti che hanno messo in comune i propri studi e le proprie esperienze per dare vita ad un progetto di lungo respiro volto a riscoprire sonorità nuove nella musica vocale classica e romantica eseguita su strumenti storici. Seguendo la strada tracciata dai loro maestri, tra i quali Ottavio Dantone, Federico
Guglielmo e Alessandro Moccia, il lavoro su opere, oratori e cantate viene affrontato con un profondo rispetto dei codici musicali antichi, senza rinunciare ad una lettura moderna, mirata a coinvolgere il pubblico del nostro tempo. Il repertorio dell’ensemble va dal periodo barocco delle Scuole Italiane che fecero grande il melodramma in Europa, passando per il classicismo di Gluck e Mozart, fino al Belcanto di Bellini e Donizetti.
Dopo il debutto a Ravenna Festival nel Giugno del 2015, Dolce Concento si è esibito in numerose città italiane tra le quali, Milano, Modena, Ferrara, Torino, San Marino conquistando immediatamente il favore del pubblico e della critica come giovane gruppo emergente italiano.
Nel marzo del 2017, Dolce Concento, sempre sotto la direzione di Nicola Valentini, idea e realizza la messa in scena di “Alceste” dramma in musica di C.W. Gluck per il Teatro comunale Claudio Abbado di Ferrara, nell’anniversario dei 250 anni dalla prima rappresentazione italiana.
Ad Ottobre 2021 Dolce Concento inaugura la prestigiosa stagione d’opera del Teatro Alighieri di Ravenna, con una nuova produzione de L’isola disabitata di Haydn, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.
Insieme all’attività concertistica, l’Ensemble Dolce Concento è attiva anche in ambito
didattico. Dall’a.s. 2015-2016 organizza diverse lezioni-concerto sia per i bambini che per gli adulti, con lo scopo di diffondere sempre di più l’ascolto guidato di musica dal vivo.