(Saluzzo, 25 marzo 1910 – Milano, 8 settembre 2014)
MOTIVAZIONE
La stima e il rispetto incommensurabili che ci determinano a conferire alla signora Magda Olivero la nomina di socio ad honorem della Fondazione Renata Tebaldi di San Marino, pur nella loro alta accezione si rivelano inadeguati a significare i meriti della Dama che diede pregio massimo, con la Sua attiva presenza, alla prima edizione del Concorso vocale che dal nome Tebaldi prende prestigio internazionale.
La prodigiosa longevità vocale della Signora Olivero e, sopra ogni cosa, la sua lealtà di donna e di collega meritarono risaputamente l’ammirazione incondizionata di Renata Tebaldi così che, quando le prime soste nelle loro carriere di primedonne, affollate di impegni, di responsabilità e di riconoscimenti, lo consentirono a entrambe, seppero conferire profondità umana a un’amicizia personale che ebbe il pregio raro della verità in un mondo dove troppo spesso orpello e superficialità fanno aggio sulla effettiva consistenza degli affetti. E fu tale, nel rispetto della formula che illustra ab immemore un rapporto di assoluta fedeltà:<finché morte non ci separi>. E’ anche e soprattutto per questo che ci onoriamo di annoverare ora Magda OLIVERO tra noi, prima ed ammirevole membro della nostra Fondazione.
BIOGRAFIA
Ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Torino ed entra nella scuola per i cantanti del E.I.A.R. sotto la guida di Gerussi e Luigi Ricci. Debutta per radio nel 1932 a Torino e nel 1933 sulla scena al teatro V. Emanuele nei panni di Lauretta in “Gianni Schicchi”, successivamente alla Scala di Milano (Anna nel “Nabucco” di G. Verdi). Dal 1941 è presente sui maggiori palcoscenici italiani ( Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste) nei panni di Adriana Lecouvreur, di Liù in Tirandot, Suor Angelica, Violetta in La Traviata e Minni nella “La Fanciulla del West”.
Nel 1942, poco dopo il suo matrimonio, lascia le scene per 10 anni.
Torna al teatro nel 1951 sollecitata da Cilea che la giudicava insostituibile nel ruolo di Adriana: da quel momento riprende la carriera che si interromperà soltanto 32 anni dopo, alla vigilia dei suoi 50 anni di teatro, durante i quali è comparsa nei cartelloni dei principali Teatri interpretando numerosi ruoli fra cui prime assolute dell’opera “La Guerra” di Renzo Rossellini e “La Clandestina” di Flavio Testi. Nel 1975 il Metropolitan Opera di New York la consacra come amatissima Tosca.
La sua vasta discografia comprende tra l’altro Liù da Turandot di Puccini (Cetra), per la Decca Fedora di Giuliano, Francesca da Rimini di Zandonai, Iris di Mascagni, Medea di Cheribini, la Fanciulla del West, Il Tabarro e Madama Butterfly di Puccini, Resurrezione di Alfano.
Nel 1993 per Bongiovanni incide all’età di 83 anni un Recital di Arie d’Opera, sfoggiando ancora una splendida voce.
La carriera di Magda Olivero resta un caso particolare: la sua discrezione di donna si è sempre contrapposta alla celebrità dell’artista unanimemente giudicata fra le più grandi interpreti liriche.
Magda Olivero fu grande sincera ed intima amica personale di Renata Tebaldi, un’amicizia tanto profonda quanto rara fra due dive come entrambe furono.