Giuria Internazionale – Edizione 2022 Sezione Opera

Dominique Meyer

Presidente di Giuria

Dominique Meyer, nato in Francia nel 1955, è stato professore, ricercatore e docente ospite in numerose Università prestigiose per corsi di Macroeconomia, di Storia economica e di Amministrazione della Musica e dello Spettacolo. Oltre ad essersi distinto nell’ambito accademico, è stato anche Commissario e Consigliere nel Gabinetto del Ministro Francese per la Cultura e la Comunicazione e nel Gabinetto del Primo Ministro.

Meyer, inoltre, ha ricoperto i ruoli di Direttore della Wiener Staatsoper, Direttore Generale dell’Opéra de Paris (Palais Garnier e Opéra Bastille) e dell‘Opéra de Lausanne e Direttore Generale ed Artistico del Théâtre des Champs-Elysées.

Da marzo 2020 è Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala di Milano.

 

Gianni Tangucci

Eugenio detto Gianni Tangucci

Nato a Pesaro nel 1946, inizia gli studi musicali al locale Conservatorio “G. Rossini”, diplomandosi in pianoforte al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Intraprende subito la carriera professionale in campo teatrale come Maestro Collaboratore al Teatro “La Fenice” di Venezia, dove nel 1970 ricopre mansioni artistiche ed organizzative, nel 1978 assume l’incarico di Segretario Artistico e nel 1981 di Direttore dell’Organizzazione Tecnico-Artistica. Nel 1983 è Assistente del Direttore Artistico del Teatro alla Scala, dove collabora due stagioni.

Nel settembre 1985 è nominato Direttore Artistico del Teatro Comunale di Bologna, carica che ricopre per le stagioni 1985/86 e 1986/87. Nelle stagioni 1987/88 e 1988/89 è Direttore Artistico al Teatro “La Fenice” di Venezia, dopo essere stato Consulente Artistico all’Opera di Genova. Dal settembre 1989 a tutto il 1995 è stato Vice Direttore Artistico del Teatro alla Scala di Milano. Dal 1987 al 1992 è stato inoltre Consulente Artistico al Teatro Comunale di Treviso dove, con la collaborazione e la direzione di Peter Maag, ha promosso e seguito il progetto “La Bottega” per giovani cantanti, legata al concorso lirico “Toti del Monte”. Dal 1995 al 1998 è stato Consulente Artistico al Teatro Regio di Parma. Da gennaio 1996 a marzo 2000 è stato Direttore Artistico del Teatro Comunale di Bologna. Dall’aprile 2000 è stato Direttore Artistico del Teatro dell’Opera di Roma. Dal dicembre 2002 al 2006 è stato Direttore Artistico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Dal 2005 è Consulente Artistico dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali-Teatro Dal Verme di Milano. Dal 2007 a luglio 2010 è stato Consulente Artistico del Commissario Ministeriale al Teatro San Carlo di Napoli. Dal 2008 a gennaio 2013 è Direttore Artistico della Fondazione Pergolesi Spontini. Nel 2009 è stato Consulente Artistico dell’Arena di Verona. Nel 2011-12 è Direttore Artistico del Festival internazionale della Cultura di Bergamo.

Ha inoltre tenuto in qualità di docente, un corso presso la Scuola Musicale di Fiesole (Corso Biennale per operatori musicali – Regione Toscana); un Corso di Storia e metodi della direzione artistico-musicale presso l’Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Musicologia; un Corso di Tecniche Marketing e marketing dello spettacolo presso l’Istituto Cattaneo di Roma; un corso presso il Master di management dello spettacolo presso la SDA Bocconi; diverse Masterclasses al Festival Internazionale della Cultura di Bergamo, alla Scuola dell’Opera di Roma, al Festival della Valle d’Itria.

Da giugno 2013 a ottobre 2014 è Coordinatore Artistico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Da febbraio a dicembre 2015 assume l’incarico di Direttore Artistico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino; a seguire, da gennaio 2006 ad oggi, ne diviene il Coordinatore Artistico.

Paolo Pinamonti

Paolo Pinamonti (1958) si è laureato in Filosofia presso l’Università di Venezia nel 1983, ha contemporaneamente compiuto studi musicali diplomandosi in pianoforte presso il Conservatorio «C.Pollini» di Padova (1981).
È docente, presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, di “Storia della Musica per Film” e “Storia della musica contemporanea”.
È stato direttore artistico del Teatro la Fenice (1997-2000).
È stato sovrintendente e direttore artistico del Teatro São Carlos di Lisbona (2001-2007), del Festival Mozart de La Coruña in Spagna (2007-2010), del Festival di Musica Sacra “Terras sem Sombra” nel Basso Alentejo in Portogallo (2011-2014).
Dal 2011 al 2015 è stato direttore artistico del Teatro de La Zarzuela di Madrid (2011-2015), dove la produzione Los diamantes de la corona di Francisco Asenjo Barbieri è stata nominata agli “Opera Awards” di Londra nel 2015.
È stato direttore artistico della 67ª edizione del Ravello Festival 2019.
Dal novembre 2015 al 31 marzo 2020 è stato Direttore artistico della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli.

Attualmente è direttore artistico del Macerata Opera Festival.
Dal gennaio 2009 è membro del «Patronato de la Fundación Archivo Manuel de Falla» di Granada (Spagna).

Paulo Abrão Esper

Paulo Abrão Esper è nato a Jacareí in Brasile, dove è cittadino benemerito; titolo assegnato dalla Camera dei Deputati.
Nel 1991 ha creato la “Cia Ópera São Paulo” della quale è il Direttore generale e Artistico, così come l’Associazione Amici della Ópera de Jacareí.
Inizia la carriera artistica come tenore e debutta al Teatro Comunale de São Paulo. Con la sua Cia de Ópera ha realizzato più de 1.700 spettacoli in tutto il Brasile, 70 titoli d’opera e più di 300 recital.
Nel 1993 crea il Concorso Brasiliano di Canto “Maria Callas” e il Ciclo Grandi Voci della Lirica che vedono protagonisti e portano in Brasile per Concerti, Recital, Master Class e per la giuria del Concorso artisti quali Magda Olivero, Fedora Barbieri, Fiorenza Cossotto, Teresa Berganza, Luigi Alva, Gabriella Tucci, Renato Bruson, Juan Pons, Jaime Aragall, Katia Ricciarelli, Mariella Devia, Daniela Dessì, Fabio Armiliato e tanti altri.
Partecipa, in qualità di membro di giuria in diversi concorsi internazionali di canto. La città di Sirmione gli offre un riconoscimento per il Concorso Callas che nel 2023, in occasione del dei festeggiamenti del centenario della nascita della cantante greca, vedrà la realizzazione della 21ª edizione consecutiva.
É consulente dell’Istituto di Cultura Italiano a São Paolo dal 2001 e organizza, per il Consolato Generale d’Italia a São Paolo, il tour “A Caminho do Interior” con rappresentazioni di opere italiane, come ad esempio, Gianni Schicchi e Pagliacci in diverse città dello Stato.

Sebastian F. Schwarz

Nato a Rostock in Germania nel 1974, Sebastian F. Schwarz si è laureato in Musicologia alla Freie Universität di Berlino, ha studiato canto lirico al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e si è laureato con lode in Amministrazione teatrale – Tecniche artistiche dello spettacolo all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Successivamente ha collaborato con il Festival di Bayreuth, ha seguito numerosi corsi di perfezionamento in Leadership and Management development a Vienna e in Strategic leadership in Inghilterra.
Ha iniziato la sua carriera professionale nel 1991 al Volkstheater di Rostock, all’interno del dipartimento di drammaturgia e come direttore di palcoscenico; in seguito ha prestato servizio civile nell’ambito di un programma di aiuti umanitari a Mosca e a Voronež e si è poi occupato delle pubbliche relazioni della Helikon Opera di Mosca.
Nel 1998 si è trasferito a Venezia, dove è stato coach di lingua presso il Teatro La Fenice per le produzioni in tedesco, russo e inglese. È diventato nel 2002 responsabile del reparto lirica della Walter Beloch Artists Management. Nel 2004 ha lavorato all’Ufficio di produzione del Wexford Festival Opera in Irlanda e, nel 2007, è stato nominato assistente del Direttore dell’Opera di Stato di Amburgo.

Nell’ambito dell’Innsbrucker Festwochen für Alte Musik, ha contribuito nel 2010 alla fondazione del Concorso di canto lirico barocco “Pietro Antonio Cesti”, di cui è stato fino al 2016 Direttore artistico, nonché Presidente della Giuria.
Nel 2015 ha iniziato la sua attività di docente universitario presso l’Universtität für Music und darstellende Kunst di Vienna (Università per la Musica e le Arti performative) e da quest’anno insegna anche all’Università Mozarteum di Salisburgo.
Viene regolarmente invitato a insegnare nelle masterclass e nei workshop tenuti da Plácido Domingo, Galina Višnevskaja e Jurij Bašmet.
Dal 2008 al 2016 è stato Direttore dell’Area artistica e Casting manager del Theater an der Wien; inoltre, dal 2012 al 2016, è stato anche Direttore artistico della Kammeroper di Vienna e Fondatore dello Junges Ensembles des Theater an der Wien (JET).
Dal 2016 al 2018 ha ricoperto la carica di Sovrintendente e Direttore artistico del Festival di Glyndebourne, dove la sua programmazione ha ottenuto un grandissimo successo, in particolare la nuova produzione Hipermestra di Francesco Cavalli, con la regia di Graham Vick, la prima mondiale dell’Hamlet di Brett Dean, sotto la direzione di Vladimir Jurowski e Vanessa di Samuel Barber messa in scena da Keith Warner e diretta da Jakůb Hruša. Nel 2018 è Fondatore e Presidente di Giuria del Concorso di canto lirico internazionale The Glyndebourne Opera Cup. Sua la programmazione del Festival e delle tournée fino al 2021.
Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione di Opera Europa e della National Opera Studio di Londra. Dal 2017 siede nel Consiglio della Europäischen Musiktheater- akademie (Accademia Europea del Teatro Musicale).

Dal 2018 è Membro della Società internazionale Richard Strauss e dal 2019 della Società internazionale Richard Wagner.
Appassionato studioso di lingue, parla correntemente tedesco, inglese, russo, italiano, ceco, francese, spagnolo e portoghese.
Nel 2015 Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella gli ha conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia.
Dal 24 luglio 2019 all’11 settembre 2020 è stato il Sovrintendente del Teatro Regio Torino, oltre che il Direttore artistico, ruolo che continua a ricoprire dopo la nomina di Rosanna Purchia quale Commissario straordinario.
E’ anche Direttore artistico del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca e dell’Accademia del belcanto “Rodolfo Celletti”.